Combat Spirit: Sara Lombardo campionessa italiana di MMA (di Francesco D’Amico)

Brillante inizio di primavera per la Combat Spirit del maestro Antonio Sofia. La società sportiva con sede principale a Gualtieri Sicaminò ha portato in gara quattro agonisti della provincia di Messina nell’ambito della prestigiosa competizione di Mixed Martial Arts “Italian Open”, indetta a Roma dalla Federkombat lo scorso fine settimana, giunta quest’anno alla terza edizione con la confluenza di 28 team da tutto il Paese.

Si tratta degli atleti Sara Lombardo, Alessia Nebbiolo (entrambe di Pace del Mela), Daniele Polito (Gualtieri Sicaminò) e Francesco Lupo (Protonotaro-Castroreale), che hanno permesso alla loro palestra di guadagnare la dodicesima posizione nel panorama nazionale delle MMA, salendo tutti e quattro sul podio.

In particolare, Sara Lombardo si è aggiudicata la medaglia d’oronella categoria dei 57 kg, disputando una finale intensa e spettacolare contro un’avversaria molto competitiva.

“Grande determinazione per questa piccola atleta – ha dichiaratosoddisfatto il suo coach -, con i suoi vent’anni appena compiuti e un percorso agonistico di appena un anno e sei mesi. Sara si allena costantemente cinque giorni su sette, mostrando enorme spirito di sacrificio e confrontandosi sempre in maniera ottimale col gruppo:questo è il segreto che le ha permesso di ottenere risultati così soddisfacenti nel giro di poco tempo”.

Tale esperienza costituisce un altro importante gradino nel percorso di maturazione atletica di Sara Lombardo. Oltre che nelle MMA, la giovane di Pace del Mela si è distinta di recente pure nei settori del K1 (Kickboxing) e del Grappling (sistema di lotta corpo a corpo).

Antonio Sofia è il referente regionale in Sicilia di Federkombatper le MMA (unica federazione riconosciuta dal CONI per gli stili Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe e Sambo).

Con il termine MMA (Mixed Martial Arts o Arti Marziali Miste) si intende una disciplina di combattimento a contatto pieno dov’è possibile utilizzare ogni tipo di tecnica derivante dalle varie arti marziali: pugni, calci, gomitate, ginocchiate, leve, proiezioni, lotta al suolo.

A partire dalla fine degli anni Novanta, la popolarità delle MMA in Italia è cresciuta con una progressione sempre più rapida; oggi questo sport risulta il terzo più seguito al mondo (dopo calcio e basket), con un bacino di appassionati in continuo aumento.

Spesso oggetto di assurde decontestualizzazioni e approssimazioni disinformate o in malafede da parte di giornali e tv, le Mixed Martial Arts rappresentano in realtà una disciplina che, come ogni arte marziale, insegna il rispetto per l’avversario, la consapevolezza e il controllo di sé, la dedizione al lavoro e al sacrificio. Niente a che vedere con ambienti violenti o criminali: basta assistere agli allenamenti o guardare qualche incontro per appurare l’alto grado di rispetto che domina fra i praticanti.

Si dovrebbe piuttosto conferire il giusto rilievo all’encomiabile professionalità di tanti “fighters” italiani attualmente impegnati nei maggiori circuiti internazionali e pressoché ignorati dai nostrimedia.

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